L’ascolto delle nuove generazioni è il cuore pulsante del Piano Pluriennale 2026–2028 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. A partire da dicembre 2024, è stato avviato un percorso di progettazione partecipata rivolto ai giovani del territorio, in particolare agli studenti, con l’obiettivo di raccogliere idee, visioni e priorità per orientare le future strategie della Fondazione. Il processo è guidato dal semiologo Prof. Stefano Traini, coordinatore scientifico dell’iniziativa, che ha promosso momenti di confronto e riflessione strutturata.
L’ascolto delle nuove generazioni è il cuore pulsante del Piano Pluriennale 2026–2028 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. A partire da dicembre 2024, è stato avviato un percorso di progettazione partecipata rivolto ai giovani del territorio, in particolare agli studenti, con l’obiettivo di raccogliere idee, visioni e priorità per orientare le future strategie della Fondazione. Il processo è guidato dal semiologo Prof. Stefano Traini, coordinatore scientifico dell’iniziativa, che ha promosso momenti di confronto e riflessione strutturata.
I giovani hanno contribuito attivamente sin dalle prime fasi, curando il naming e l’identità visiva della campagna “GO! Futuro in movimento”, selezionati attraverso un sondaggio che ha coinvolto 422 ragazze e ragazzi. Proseguono il loro coinvolgimento in focus group tematici condotti da docenti universitari, portando il loro punto di vista sulle sfide e le opportunità del territorio. Inoltre, è stato costituito un tavolo di confronto e progettazione partecipata con oltre 15 organizzazioni giovanili, che si fanno portavoce della possibilità per i ragazzi del territorio di essere protagonisti del cambiamento. Un’esperienza di cittadinanza attiva che rafforza il legame tra Fondazione e comunità, riconoscendo il ruolo centrale dei giovani nella costruzione del futuro.
I giovani hanno contribuito attivamente sin dalle prime fasi, curando il naming e l’identità visiva della campagna “GO! Futuro in movimento”, selezionati attraverso un sondaggio che ha coinvolto 422 ragazze e ragazzi. Proseguono il loro coinvolgimento in focus group tematici condotti da docenti universitari, portando il loro punto di vista sulle sfide e le opportunità del territorio. Inoltre, è stato costituito un tavolo di confronto e progettazione partecipata con oltre 15 organizzazioni giovanili, che si fanno portavoce della possibilità per i ragazzi del territorio di essere protagonisti del cambiamento. Un’esperienza di cittadinanza attiva che rafforza il legame tra Fondazione e comunità, riconoscendo il ruolo centrale dei giovani nella costruzione del futuro.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile fornisce una cornice di riferimento condivisa per affrontare le grandi sfide sociali, ambientali ed economiche del nostro tempo. I 17 obiettivi promuovono uno sviluppo equilibrato nelle sue tre dimensioni – economica, sociale e ambientale – mirando a contrastare povertà, disuguaglianze, cambiamenti climatici e violazioni dei diritti umani.
La Fondazione, in coerenza con la propria missione, individua tra i possibili ambiti d’intervento:
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